Azione 2025

Questo messaggio dovrebbe risuonare positivamente con il maggior numero possibile di residenti in Svizzera in occasione della Giornata dello Spazio Pubblico del 29 giugno 2025 (e non solo). Lo spazio pubblico è un bene che plasmiamo, negoziamo, usiamo, rimodelliamo, riallestiamo e rinegoziamo – ancora e ancora e, si spera, insieme. Ricchi e poveri si incontrano qui. Giovani e anziani prendono nota di chi c’è qui. È una buona cosa e dovrebbe rimanere tale: Solo in questo modo lo spazio pubblico può svolgere la sua funzione di fondamento della nostra società democratica, mobile e inclusiva.

Chiarire

Non è da tempo che tutti si sono resi conto che abbiamo bisogno di spazi pubblici? Ci sono innumerevoli studi, indagini, analisi e teorie su questa domanda. Ma alla luce degli attuali sviluppi, come la commercializzazione e la privatizzazione, e del fatto che lo “spazio pubblico” è stato praticamente dimenticato nell’attuale Concetto territoriale Svizzera 2050, vogliamo chiarire gli atteggiamenti e le conoscenze della popolazione residente in Svizzera con un sondaggio rappresentativo. Si tratta del Progetto OpenSquare 2025 e i risultati dell’indagine saranno pubblicati in tempo utile prima della Giornata dello Spazio Pubblico di quest’anno. Per questo abbiamo bisogno di un sostegno finanziario.

Operazione simpatia locale

Nell’altro progetto OpenSquare di quest’anno, le città e i comuni svizzeri sono invitati a sfruttare la giornata come un’opportunità per fare un resoconto del loro operato e delle sfide che gli spazi pubblici devono affrontare. La campagna di attivazione mira a mettere in rete questi impegni e a far capire che lo spazio pubblico non è semplicemente un problema locale, ma un compito sociale.

Acqua passata

E che dire del messaggio del primo Public Space Day del 30 giugno 2024? “Lo spazio pubblico è sotto pressione, ha bisogno della nostra attenzione”. Purtroppo questo non ha perso nulla della sua attualità. La raccolta di firme continua.